Fibre anti stitichezza

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fibre anti stitichezza

Fibre anti stitichezza, in Farmacia la soluzione!

La stitichezza (o stipsi) è un problema molto diffuso, specie in Occidente.

Con questo termine si intende un rallentamento del transito intestinale che produce:

  • ridotta frequenza di evacuazioni (meno di tre alla settimana);
  • feci dure;
  • sforzo eccessivo e prolungato durante la defecazione;
  • senso di ostruzione o blocco anale;
  • sensazione di evacuazione incompleta;
  • necessità di utilizzare clisteri o di assumere supposte per scaricarsi.

TRA I DISTURBI DELL’APPARATO DIGERENTE, LA STIPSI RAPPRESENTA UNA DELLE RAGIONI PIÙ FREQUENTI DI RICORSO ALLE CURE MEDICHE INSIEME AL REFLUSSO GASTROESOFAGEO.

COSA CAUSA LA STITICHEZZA?

La stipsi occasionale è un fenomeno transitorio e può avere diverse cause, quali ad esempio:

  • dieta scarsa di fibre;
  • scarsa attività fisica (soprattutto negli anziani);
  • gravidanza;
  • abuso di lassativi;
  • abitudine a ignorare lo stimolo di andare in bagno;
  • scarsa quantità di liquidi assunti;
  • cambi di luogo e abitudini alimentari (ad esempio, viaggi);
  • stress e stati psichici alterati (ansia, depressione ad esempio).

Generalmente la stipsi è una condizione benigna.

Occorre rivolgersi a uno specialista, che prescriverà una colonscopia, se sono presenti altre condizioni come un’insorgenza improvvisa specie in persone adulte con familiarità di tumori intestinali, sangue nelle feci, dimagrimento o anemia.

FIBRE SOLUBILI E INSOLUBILI, LE DIFFERENZE

Il primo alleato contro la stitichezza occasionale è ovviamente rappresentato dalle fibre: migliorando il transito intestinale, ne garantiscono un funzionamento ottimale se assunte nel contesto di una dieta equilibrata che preveda anche una buona idratazione (circa 3 litri al giorno di liquidi chiari) e di un’adeguata attività fisica.

Non tutte le fibre sono uguali, però. Se con il termine fibra si intende la frazione non calorica e non digeribile degli alimenti, occorre comunque distinguerle a seconda che siano solubili o insolubili in soluzione acquosa.

Abbiamo quindi:

  • fibre solubili, che prevalgono nella frutta, nella verdura e negli ortaggi;
  • fibre insolubili, che prevalgono nei cereali.

FIBRE: DIETA E INTEGRATORI

Assunte tramite la dieta o specifici integratori, nella stipsi occasionale vanno preferite le fibre insolubili in quanto non producono idrogeno e sono meno aggredite dalla flora batterica.

Tra queste ad esempio:

  • cellulosa, presente ad esempio nella crusca;
  • lignina, presente nelle prugne.

NELLA STIPSI OCCASIONALE VANNO LIMITATI I LEGUMI NON DECORTICATI (SENZA LA CUTICOLA ESTERNA), GLI ALIMENTI GRASSI COME FORMAGGI E INSACCATI, GLI ZUCCHERI E GLI AMIDI.

Se l’assunzione di buone quantità di liquidi è sempre importante, lo è ancor di più in presenza di stipsi e durante l’assunzione di fibre per mezzo di integratori.

La caratteristica fondamentale di questi nutraceutici è infatti quella di assorbire notevoli quantità di acqua. Solo così infatti hanno modo di esplicare al meglio la loro funzione.