Aifa autorizza i vaccini antinfluenzali

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Marzo 17, 2016

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Determina dell’Aifa che autorizza i vaccini influenzali per la stagione 2015-2016, in accordo alle procedure registrative nazionale e di mutuo riconoscimento.
L’Agenzia precisa che, “in accordo alla Circolare del Ministero della Salute pubblicata il 2 settembre 2015 (“Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016”), il periodo destinato alla conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre, fatte salve specifiche indicazioni, che saranno fornite se particolari eventi legati ai vaccini e/o l’andamento epidemiologico stagionale dell’influenza lo richiederanno”.

La protezione indotta dal vaccino comincia circa dopo due settimane dalla vaccinazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi per poi decrescere. Per tale motivo, poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale anche quando la composizione dei vaccini rimane invariata rispetto alla precedente stagione.

Quest’anno il vaccino per la stagione 2015/2016, indicato dall’Organizzazione Mondiale delle Sanità (Oms), prevede, rispetto a quello della stagione scorsa, una nuova variante antigenica del sottotipo A (H3N2) e del tipo B (B/Phuket/3073/2013) a sostituire rispettivamente il ceppo A/Texas/50/2012 e il ceppo vaccinale B/Massachusetts/2/2012. La composizione avrà in aggiunta il ceppo A (H1N1) e un antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria/2/87).

L’Aifa ricorda che un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza è determinato da una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie (es. coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani).

Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa osservata compilando l’apposita scheda disponibile a questo indirizzo. Tale scheda andrà poi trasmessa al responsabile di farmacovigilanza della struttura di appartenenza il cui indirizzo è disponibile sul sito web dell’Aifa.

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati nei fogli illustrativi, è importante rivolgersi al medico o al farmacista.

Anche i cittadini possono, in ogni caso, autonomamente segnalare direttamente gli effetti indesiderati tramite la scheda di segnalazione da inviare compilata al responsabile di farmacovigilanza della propria Asl il cui indirizzo è disponibile sul sito web dell’Aifa.